CAPALBO ing. Cataldo
Studio Tecnico di Ingegneria - Calcoli strutturali e controlli non distruttivi sulle saldature
CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SULLE SALDATURE E SERVIZI DI CONSULENZA
Lo Studio effettua servizi di consulenza sulla progettazione e verifica dei giunti saldati. Il diploma di IWE (International Welding Engineer) e la certificazione per l’esecuzione di prove non distruttive secondo la Norma EN ISO 9712 – Livello 2 – Esame Visivo (VT), Esame Ultrasonoro (UT), Esame con Liquidi Penetranti (PT) ed Esame con Particelle Magnetiche (MT), garantiscono l'assistenza alla DD.LL. e alla impresa esecutrice, così come richiesto dal punto 11.3.4.5 delle Norme Tecniche per le Costruzioni.
IWE - INTERNATIONAL WELDING ENGINEER
Il Welding Engineer rappresenta il livello più alto di qualificazione previsto da EWF e da IIW.
Tale livello soddisfa i requisiti di conoscenza tecnica definiti normali dalla ISO 14731:2006 per lo svolgimento delle attività di Welding Coordinator, così come previsto anche dalla norma UNI EN ISO 3834.
VT - ESAME VISIVO
Il controllo visivo può essere condotto prima, durante e dopo la saldatura. In quest'ultimo caso è eseguito per verificare quanto segue:
- Assenza di difetti superficiali;
- Assenza di colpi d’arco o incisioni di mola;
- Dimensioni corrette dei giunti saldati in accordo ai disegni d’officina.
- Assenza di difetti superficiali;
- Assenza di colpi d’arco o incisioni di mola;
- Dimensioni corrette dei giunti saldati in accordo ai disegni d’officina.
PT - ESAME CON LIQUIDI PENETRANTI
Questo esame consente di verificare l’integrità superficiale della
saldatura, della zona termicamente alterata e del materiale base. Il principio del metodo,
utilizzato per individuare discontinuità non visibili ad occhio ma
comunicanti con la superficie, è la capillarità. Il liquido penetrante,
applicato sulla superficie, entra nella discontinuità in un tempo
definito “tempo di penetrazione”; al termine di questa fase il liquido
penetrante in eccesso viene rimosso e mediante l’impiego di un
“rilevatore” assorbente risale in superficie, formando l’indicazione
della discontinuità.
MT - ESAME MAGNETOSCOPICO
L’esame con particelle magnetiche permette di evidenziare difetti superficiali e sub superficiali, non rivelabili con i liquidi penetranti, purché le linee di forza del campo magnetico possano raggiungere la superficie in modo significativo. La massima sensibilità di rilevazione si ottiene quando si intercetta la discontinuità con le linee di forza del campo magnetico orientate perpendicolarmente rispetto alla stessa.
Questo esame non può essere condotto su materiale amagnetici come per esempio gli acciai inossidabili austenitici quali AISI304, AISI316, AISI321, ecc.
UT - ESAME ULTRASONORO
L'ispezione mediante ultrasuoni è un metodo non distruttivo in cui onde sonore ad alta frequenza sono introdotte nel materiale da esaminare, allo scopo di evidenziare difetti superficiali o interni, misurare lo spessore dei materiali, misurare la distanza e la dimensione delle difettosità.
Il controllo ad ultrasuoni non si esegue sui cordoni d’angolo.